Chiostro di Santa Patrizia
Un tempo fermo, come paradiso terrestre ... un passo silente si libra leggero, l'acqua sgorga impetuosa sostanza,
il sole gioca e fa capolino con fantasmi di vesti e veli, l'agrumeto si perde spalancato al sole, le rose sorseggiando
ombre e freschi sollazzi di primavera, così nodi di rosari messi a tacere nel cuore pregano per un infinito
pathos di speranze. Ed io, torno alla reale vita, sospesa nell'emozione dell'arte e al centro del Chiostro dipinto
e dietro le grate 'gelose' donne dichiarano amori perpetui, così le ombre lunghe medievali suonano su tasti di organi,
e cori di voci come rugiada su foglie cadono in lacrime di meraviglia.
Qui, l'autore tace, e nei tratti assottiglia quel fragore di colori in morbide tracce di ciò che è stato, per perdersi
in trappole di storia, tra polveri di tufo e dimenticanze passioni. Nulla scopre il velo delle scelte e delle illusioni,
nulla uccide i sogni e lo stupore, l'uomo s'accorge di essere parte di un disegno ... quando si imbratta dei colori dello stesso,
quelle tinte che sono la vita.
di Assunta Mango