Bosco di Capodimonte
Embrioni di chiaroscuri, ombre e sensualità naturali, innesti di umane figure e tracce di volti si
intrecciano come rami e foglie in linee calde e sospese nella luce, così la storia appare inerme
all'arte di Madre Natura. Come sirene sinuose disperse tra onde i vigili, gli alberi, soldati di
un tempo e testimoni di un'arte, guardano la città decrescere e accrescere di racconti, come un
romanzo infinito. Magie e malie di fitti pensieri contornano i corpi verdi di questi alberi,
che uniti in un bosco, sono sostanza di un sogno... è la visione romantica e definita di un pittore,
che usa le ombre, le buie luci, soffusi colori e li intreccia come linfa vitale alle linee morbide
che nascono da meridiane barlumi inebriando il silenzio, e regalando quel suono del vento che traspare
dal dipinto, come il canto 'immenso' di una sirena sul dirupo marino.
di Assunta Mango